Il toponimo “Somplàce”

Gruppo spontaneo di Ovedasso > Borc Somplàce

Somplàce

Il toponimo “Somplàce” trae origine dalla strutturazione del paese di Ovedasso (friulano Ovedasj) che si estende da ovest verso est. Facendo ingresso proprio da ovest (e quindi provenendo da Moggio), in prossimità del ponte che attraversa il ruscello “Riù di Plàce”, incontriamo una piazzetta denominata “Da Riù di Plàce”. Proseguendo, dopo due brevi salite, si incontra sulla sommità della seconda, il primo raggruppamento consistente di case composto attualmente da 9 abitazioni che viene chiamato Somplàce, contrazione di Somp la Plàce, cioè “in cima alla piazza”, per cui potrebbe essersi verificata un’aplologia. L’insediamento risulta completamente ricostruito in seguito al sisma del 1976.

Dati identificativi:

- Coordinate UTM (WGS 84): 13,22692 gradi est – 46,39907 gradi nord
- Quota s.l.m : da 415 a 430
- Catastali N.C.T. Comune di Moggio Udinese: foglio 90 - Sviluppo A
- Catasto Mappe _sr_1843_N1947_003 (Comune Censuario di Ovedasso Catasto -Napoleonico) - Allegato A (parziale)

Altri riferimenti:

-Toponimo citato nel testo “Moggio e le sue Valli” ed. 1980 a p.317÷319
Da documentazione fotografica, il borgo risulta uno dei primi insediamenti abitativi, infatti al Catasto Napoleonico sr_1843_N1947_003 il fabbricato identificato con il mappale n° 816 riportava sull’architrave in pietra dell’ingresso una croce seguita dalla data 1211, scoperta agli inizi degli anni ’70 del secolo scorso durante dei lavori di ristrutturazione. Altre testimonianze storiche attribuivano la sede municipale del paese ai mappali n° 808 e 809 sempre del Catasto Napoleonico, locali raggiungibili attraverso un portone con arco in pietra che portava ad un ampio atrio su piano terra con due stanze affiancate di cui una provvista di forno a legna, scala interna che portava ad altre due stanze al primo piano, poi altra rampa di scale che raggiungeva altre due stanze anch’esse affiancate al
secondo piano. La struttura così come concepita doveva sicuramente essere stata ad uso pubblico. Gli anziani definivano detti locali “Mariòns”. In tempi più recenti la sede municipale del comune di Ovedasso era ubicata al mappale n° 737 del Catasto Napoleonico.
Attualmente per ricordare l’origine del toponimo alcune volontarie di Somplàce provvedono ad abbellire un angolo caratteristico con composizioni floreali e altro che richiamano le quattro stagioni dell’anno.
Frontalmente è presente una delle tre fontane pubbliche sistemate lungo il paese.

Zanotto Valerio

Giugno 2024

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Foto di: Zanotto Valerio - Giugno 2024